MINISINI FA LA STORIA DEL NUOTO ARTISTICO
Oltre a conquistare 4 medaglie su quattro gare ai Giochi Europei di Cracovia, Giorgio Minisini abbatte l’ennesimo muro della storia del nuoto artistico: competere nella gara a squadre ad un evento internazionale.
Nei Giochi Europei, tenutisi nei giorni scorsi a Cracovia, lo sport italiano ha visto imporsi per l’ennesima volta nel nuoto artistico il romano Giorgio Minisini. Con il suo carisma, la sua tecnica impeccabile e una determinazione inarrestabile, Minisini ha fatto onore all’Italia e ha conquistato un oro, due argenti e un bronzo.
Ma non è per le medaglie che le gesta di Minisini verranno ricordate. Per la prima volta, infatti, il giovane atleta delle Fiamme Oro ha preso parte alla prima gara a squadre miste della storia del nuoto artistico. Dopo aver gareggiato in passato nelle gare nel singolo e nel duo misto, Minisini ha quindi superato l’ultimo taboo della sua disciplina, fornendo al pubblico un assaggio di ciò che succederà l’anno prossimo alle Olimpiadi di Parigi.
D’altra parte, la vita di Giorgio è sempre stata segnata da prime volte. Nato con una passione travolgente per questo sport sin dalla giovane età, ha affinato le sue abilità con anni di duro lavoro e dedizione. La sua padronanza tecnica lo ha reso uno degli atleti più completi in questa disciplina a livello internazionale.
Ma non è stato tutto semplice. Come racconta nella sua autobiografica “Il Maschio“, edita da Sperling, sono molte le difficolta dentro e fuori dall’acqua che ha dovuto superare per poter praticare lo sport che più amava. Tanto che più di una volta aveva deciso in passato di appendere le scarpe al chiodo, ma, per fortuna, ogni volta è tornato sui suoi passi grazie ai cambi epocali che (anche grazie alla sua tenacia) sono stati apportati ai regolamenti del nuoto artistico.
Tornato a casa dalla Polonia lo attendono di nuovo giorni di duro allenamento e un nuovo obiettivo ambizioso: confermare il titolo di campione iridato ai Mondiali di Fukuoka di fine mese.
Comments are closed.