IN USCITA “IL MASCHIO”, L’AUTOBIOGRAFIA DI GIORGIO MINISINI

“La mia storia è dedicata a papà”. Giorgio Minisini, campione d’Italia, d’Europa e del mondo di nuoto artistico, scrive il suo primo libro, “Il Maschio”, edito da Sperling & Kupfer, e la dedica principale la rivolge al defunto padre Roberto, giudice internazionale di nuoto artistico.

“Il Maschio. Come inseguire i sogni senza perdere se stessi: la mia vita nel nuoto artistico” è la sua prima medaglia letteraria, che ripercorre con coraggio e amore la carriera sportiva e la vita privata, costellate di successi ma non priva di ostacoli. Un omaggio a se stesso e un messaggio a chi come lui nello sport e nella vita vuole, ha voluto e vorrà inseguire i propri sogni, superando difficoltà e pregiudizi.
“E’ stato un bel lavoro, sono molto soddisfatto. Ho iniziato a scrivere a ottobre del 2021 – racconta Giorgio Minisinie ho cominciato a farlo un po’ per gioco. L’idea di raccontarmi l’ho sempre avuta e quando mi sono reso conto di avere molte cose da dire sono partito. La convinzione di andare avanti in questo progetto si è fatta più vera dopo gli Europei, quando c’è stata molta più attenzione attorno a me e al mondo del nuoto artistico. Ho iniziato a farmi seguire anche da un’agenzia specializzata ed è grazie a loro se siamo riusciti ad arrivare alla casa editrice che è stata subito entusiasta. L’ho scritto da solo, inizialmente con un tono molto colloquiale, come uno sfogo, come il voler tirare le somme. Il periodo del Covid che non ci ha fatto gareggiare per lungo tempo. La ripresa e il ritorno alle gare. E poi Roma 2022 che ha dato seguito alla finalizzazione. Col passare dei mesi mi ci sono immerso e la parte principale l’ho sviluppata nell’ultimo anno”.
Il Maschio uscirà in libreria il 23 maggio 2023 ma è già in prevendita su Amazon. E lui non vede l’ora. Il giorno e luogo della presentazione, invece, sono ancora da decidere. “Nel libro ho cercato di affrontare tante questioni che ritengo importanti e che forse, diversamente, non avrei mai avuto modo di affrontare – spiega l’autore – Lo sport è tante cose meravigliose ma anche tante cose difficili e nella mia storia ci sono stati diversi passaggi difficili, che ho voluto affrontare con la calma che soltanto un lavoro del genere ti può garantire. E questi sedici mesi di lavoro mi hanno trasmesso una calma tale da poter affrontare temi delicati, che altrimenti sarebbero stati molto difficili da esporre ed analizzare”.
Giorgio Minisini è nato a Roma il 9 marzo di 27 anni fa. Nato con questo sport nel DNA (la mamma, ex atleta, è stata la sua prima allenatrice, mentre il papà era un giudice internazionale), nel 2015 ha vinto due medaglie di bronzo, ai Mondiali di Kazan’ nel programma tecnico e in quello libero, rispettivamente con Manila Flamini e con Mariangela Perrupato. Da quel momento non si è più fermato fino all’oro nel Duo Misto ai Mondiali di Budapest 2017. Ma la consacrazione definitiva è arrivata nell’estate del 2022, sempre ai Mondiali e sempre a Budapest, dove ha vinto l’oro sia nel tecnico che nel libero con Lucrezia Ruggiero e continuata con gli Europei di Roma, dove ha trionfato anche nel Solo, per la prima volta aperto agli uomini. Insieme al pioniere Bill May, 44enne newyorkese, è diventato il simbolo mondiale del nuoto artistico maschile. Idolo dei fans che lo seguono in piscina a caccia di un selfie. “L’intenzione è stata quella di non scrivere nulla che si sia già letto in un’intervista – conclude – E’ tutto nuovo e ci sono anche tante cose inaspettate. Forse la più scontata è proprio la dedica a mio mio papà, che ho voluto inserire in copertina, vicino al titolo “Il Maschio”.