Fiona May

Fiona May (Slough – UK, 12 dicembre 1969) si avvicina all’atletica fin da bambina, dimostrandosi da subito competitiva. Comincia la carriera internazionale difendendo i colori della Gran Bretagna ai Mondiali juniores di Atene del 1986. Nel ’87, agli Europei di categoria, ottiene il suo primo oro e nel ’88, dopo un altro oro mondiale, giunge sesta ai Giochi Olimpici di Seul.

I Mondiali di Stoccarda del 1993 sono gli ultimi nei quali Fiona gareggia per la Nazionale del Regno Unito perché dall’anno successivo, grazie al matrimonio con il lunghista e astista toscano Gianni Iapichino, ottiene la cittadinanza italiana.

Esordisce con la maglia azzurra con un bronzo agli Europei di Helsinki e inauguro così un periodo di grandi successi: argento in Coppa Europa a Villeneuve-d’Ascq, oro ai Mondiali di Goeteborg e argento alle Olimpiadi di Atlanta ’96. Sul finire degli anni ’90 le medaglie e i record si susseguono e si estendono anche al salto triplo. Nel 2000 a Sidney conferma l’argento olimpico ed entra di diritto nell’Olimpo dello sport italiano tanto da meritarsi il titolo di ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica.
Nel 2002 diventa madre di Larissa, oggi una delle promesse più fulgide dell’atletica italiana, mentre nel 2005 dopo l’argento in Coppa Europa a Firenze e l’oro ai Giochi del Mediterraneo di Almeria Fiona May decide di chiudere la carriera.

Con una laurea in materie economiche conseguita all’Università di Leeds e un Master in International Sports Governance all’Università di Limonge, una volta appese le scarpette al chiodo, Fiona May si dedica al mondo dello spettacolo: diventata testimonial degli spot di Kinder, partecipa alla trasmissione “Ballando con le stelle” e si cimenta come attrice nella fiction di Rai1 “Butta la luna”. Nel 2007 ha vinto il premio Globo d’Oro per “per la sua intensa interpretazione” nel cortometraggio “Guinea Pig – La Cavia” di Antonello De Leo. Nel 2011 è guest star nella sit-com “Così fan tutte” in onda su Mediaset, mentre nel 2015 prende parte come concorrente alla seconda edizione di “Si può fare!” su Rai1. Da gennaio 2019 è in tournée nei teatri di tutta Italia con lo spettacolo “Maratona di New York”.

"Dal fallimento si impara più di quanto lo si faccia dalla vittoria"