Tutti insieme per Alex Zanardi
Una canzone per arrivare al cuore di Alex Zanardi rimasto vittima di un grave incidente lo scorso 19 giugno. L’iniziativa promossa dal Comitato Italiano Paralimpico ha unito le voci di atleti di ogni disciplina sportiva. Tra i protagonisti, oltre al Presidente Luca Pancalli (ex campione di nuoto nel palmares 8ori, 6 argenti e 1 bronzo alle Paralimpiadi), brilla la stella della Nazionale di paraswimming Giulia Ghiretti, vice campionessa paralimpica a Rio 2016.
La canzone dei Queen “Don’t stop me now” sembra voler creare un ponte su cui far fluire al campione di handbike la forza, il coraggio e soprattutto la vicinanza di ognuno di loro.
Il movimento paralimpico italiano si mobilita per Alex Zanardi, attualmente ricoverato in terapia intensiva neurochirurgica presso l’ospedale San Raffaele di Milano. La volontà degli sportivi è quella di fargli sentire la propria vicinanza attraverso le note di “Don’t stop me now” dei Queen.
Tra i protagonisti del videoclip anche la nuotatrice parmigiana Giulia Ghiretti, vice campionessa paralimpica a Rio 2016, la quale si esibisce in un duetto con Martina Caironi proprio sul ritornello della celebre canzone.
Un inno alla tenacia e al non fermarsi soprattutto nei momenti difficili rivolto direttamente al campione bolognese, un uomo che ha fatto di questo motto il suo mantra di vita e che mai come ora ha bisogno di tutto quel supporto e incoraggiamento che lui era solito dare agli altri.
A questo proposito è proprio Luca Pancalli, oggi presidente del Comitato Italiano Paralimpico, a ricordare in chiusura video al campione quella “regola dei 5 secondi” tanto cara a Zanardi. Regola che ogni giorno con spontaneità ed energia Alex cercava di trasmettere alle persone attorno a lui. “Quante volte mi è successo di voler mollare. Ti senti sfinito e gli avversari sembrano meno stanchi di te. E allora, per trovare qualcosa dentro, penso: ancora 5 secondi, dai, cosa vuoi che siano. Chiudo gli occhi e spingo, sentendo la fatica e il dolore. Poi li riapro e magari vedo che sono gli avversari ad aver mollato!”.
La speranza è che queste sue stesse parole possano arrivare al suo cuore ed aiutarlo ancora una volta a trovare la forza per non mollare in quella che è diventata l’ennesima gara più importante della sua vita.
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