Alessandro De Rose 4° nel “blu dipinto di blu” di Polignano a Mare

Davanti a migliaia di persone, si è chiusa ieri pomeriggio la due giorni di Polignano a Mare (Ba), terza tappa del campionato dei tuffi dalle grandi altezze (27 metri per gli uomini, 21 per le donne) del circuito della Red Bull Cliff Diving World Series 2019. Per l’Italia era in gara “Mister Volare” Alessandro De Rose, che aveva già vinto a Polignano nel 2017.

Alessandro De Rose a Polignano a MareGli atleti si sono tuffati dalla piattaforma sulla terrazza della famiglia L’Abbate, atterrando nello spazio d’acqua antistante Lama Monachile. L’appuntamento è stato trasmesso in diretta streaming su www.redbullcliffdiving.com, Red Bull TV, Facebook e Youtube. Ad imporsi sono stati, come sempre, l’australiana Rhiannan Iffland  e l’inglese Gary Hunt , mentre l’idolo di casa, il 26enne cosentino di nascita e triestino d’adozione, ha ripagato l’attesa di quanti sono giunti a Polignano a Mare con un ottimo quarto posto finale (358,20 punti), bissando così il piazzamento ottenuto a Dublino (a un soffio dal terzo gradino del podio per meno di 2 punti).

De Rose, arrivato in Puglia in buona forma e con grande determinazione, ha migliorato il sesto posto del sabato ottenuto dopo i due tuffi semplici (da 75.60 e 73.80). Balzato in testa alla classifica dopo il suo ultimo tuffo, assaporando la vittoria per alcuni interminabili momenti al coro di “Volare” dei suoi tifosi, ha tenuto il primo posto fino alle performance del ceco Michal Navratil, l’americano Andy Jones e Hunt appunto, già leader della classifica generale.

A lanciare l’evento nella “casa del cliff diving europeo” era stato lo stesso De Rose con un tuffo speciale, per celebrare la Festa del 2 giugno: nella notte di giovedì 30 maggio ha fatto brillare le scogliere di Polignano a Mare con i colori della nostra bandiera, grazie a una speciale tuta in grado di illuminarsi al buio.

“In questa occasione,  più che mai, mi sono sentito orgoglioso di essere italiano” ha commentato il 26enne Azzurro De Rose dopo aver spiccato il volo nell’oscurità di Polignano a Mare. “Tuffarsi al buio è stata una vera sfida, perché le condizioni di visibilità sono ridotte ai minimi, e rappresentare i colori del mio Paese e celebrare questo week-end così importante è stata una sensazione incredibile”.

Prossimo appuntamento per il Circuito più estremo del mondo il 22 giugno a Sao Miguel, nelle Azzorre.