“COSA C’È SOTTO: NUOTARE PER BENE”

Al via Cosa c’è sotto: nuotare per bene, il progetto voluto da Giulia Ghiretti e GEOSEC, gruppo industriale Parmigiano per sensibilizzare le nuove generazioni ai valori dello sport e dell’impegno che vedrà Giulia in tour per le scuole di Parma e provincia dal prossimo 4 marzo fino ad aprile 2020.

Un ciclo di incontri che coinvolgerà 8 istituti secondari di primo grado allo scopo di condividere l’esperienza di Giulia Ghiretti e stimolare i più giovani su temi come volontà, costanza e solidarietà tra compagni. Perché la dedizione individuale è importante ma è solo andando più in profondità, al centro del nostro essere e con il lavoro di squadra che si raggiungono con successo gli obiettivi prefissati. E Giulia, che può contare sul supporto della famiglia e del suo team in acqua e fuori dall’acqua, lo sa bene. Valori che valgono nello sport come nella professione e nella vita.

Fine ultimo di Cosa c’è sotto: nuotare per bene è proprio trasmettere questi valori ai giovani studenti delle scuole.

L’iniziativa è fortemente radicata sul territorio di Parma cui Giulia e GEOSEC sono particolarmente legati. Qui Giulia Ghiretti è nata e torna appena ha un momento di pausa tra allenamento e studio. “É bello girare il mondo nuotando ma è fondamentale ricordarsi da dove tutto è iniziato. Il calore della mia città è per me continua fonte di energia e motivazione”. Qui è dove più di 15 anni fa è nato il gruppo GEOSEC oggi in tutta Europa con 6 sedi operative.

Giulia Ghiretti, classe 1994, è una atleta da sempre. Da quando sua mamma le ha fatto conoscere lo sport non si è più fermata. Il primo amore è stato il trampolino elastico che ha praticato fino al 2010, quando, un incidente in allenamento, le ha tolto l’uso delle gambe. Questo episodio le ha cambiato la vita ma non il modo di vivere lo sport. Inizialmente per la riabilitazione, si è avvicinata al nuoto che è diventata poi la sua disciplina, la stessa che l’ha portata a vincere medaglie e ad ottenere riconoscimenti in Italia e nel mondo. In acqua Giulia ha ritrovato la voglia di combattere, di competere e di vincere, lo sport è stato una rinascita che le ha permesso di scoprire un nuovo modo di essere e di vivere. Nel frattempo ha continuato a studiare e oggi è ingegnere biomedico.

La storia di Giulia Ghiretti testimonia che “si può fare”. Anzi, “si può fare bene” e certifica lo sport come strumento di affermazione personale al di là delle difficoltà. L’idea di “Cosa c’è sotto: nuotare per bene”, scaturita dalla collaborazione tra Giulia Ghiretti e GEOSEC, nasce proprio dalla comunanza di valori fondamentali, letteralmente. Perché in superficie ci sono i successi sportivi, le medaglie e i record, che sono un grande motivo di orgoglio ma sotto, nelle fondamenta, si nascondono impegno e sacrificio e soprattutto un instancabile lavoro di squadra.

Gli stessi principi che sposa GEOSEC, gruppo leader nel settore della stabilità e della sicurezza delle fondazioni delle costruzioni. Perché è in profondità che spesso trovano ragione le migliori soluzioni, la dove c’è possibilità di posare fondamenta solide per ogni progetto di lavoro e di vita, dove le persone sono e non appaiono, solo lì troviamo quei valori che ci portano a raggiungere risultati e vittorie, in vasca come nel lavoro. “Abbiamo scelto di sostenere il progetto educational di Giulia Ghiretti – ha commentato l’ing. Marco Occhi, presidente di GEOSEC – perché dopo la bellissima e decennale esperienza del circuito GEOSEC minivolley siamo ancora una volta impegnati a restituire al nostro territorio iniziative di carattere educativo valoriale per i giovani e per lo sport”.

Il calendario degli incontri per l’anno scolastico 2018/2019:
– lunedì 4/03: Istituto Comprensivo “Arturo Toscanini”;
– lunedì 18/03: Liceo Sportivo “Attilio Bertolucci”;
– lunedì 25/03: Scuola Primaria di Lesignano De Bagni (PR);
– lunedì 15/04: Istituto Comprensivo “Salvo D’Acquisto”.

Per condividere i contenuti del progetto è stato anche creato un sito internet dedicato: www.cosacesotto.it.

Cliccando qui si può scaricare lo spot del progetto.