Riccardo Pittis (Milano, 18 dicembre 1968) è il cestista più vincente della storia italiana del basket dopo la leggenda Dino Meneghin.
Per 8 anni ha infiammato tra palleggi, rimbalzi e bombe, il pubblico del capoluogo lombardo.
Nel 1993, dopo svariati titoli e trofei vinti, tra i quali spiccano 4 scudetti, 2 Coppe dei Campioni e un’Intercontinentale, Pittis approda alla Benetton Treviso, squadra in cui vincerà ancora tanto e con la quale chiuderà la carriera nel 2004.
Con la Nazionale ha giocato 118 partite collezionando due Argenti agli Europei del 1991 e del 1997.
Attualmente è formatore aziendale e Mental Coach e insegna ai manager l’arte del reinventarsi, capacità che Pittis ha dovuto coltivare alla soglia dei 30 anni, in piena carriera, quando fu costretto ad imparare a tirare con la mano sinistra a causa un problema ai tendini della mano destra.
Una propensione all’adattamento frutto di un atteggiamento mentale a cui si possono ascrivere i tanti successi sportivi. Lo stesso che oggi gli permette di aiutare al meglio la formazione di professionisti nelle più importanti realtà aziendali italiane e multinazionali.